L’estate è sicuramente la stagione migliore per pensare ad una ristrutturazione della vostra azienda o della vostra casa. Questo perché c’è meno probabilità di precipitazioni, e i lavori riescono a procedere a ritmo sostenuto, senza troppe complicazioni o interruzioni.
A livello di categoria ecologica, le macerie edili sono considerate rifiuti speciali a causa della loro natura diversificata: sono soprattutto materiali inerti come calcinacci di intonaco e pezzi di cemento, ma anche cartongesso, mattoni, mattonelle, elementi di ferro e via dicendo.
Condizioni di smaltimento
Le macerie edili possono essere certificate come pericolose o non pericolose.
In quantità modeste (quindi meno di 30 kg al giorno o 30 lt) non servono documenti di accompagnamento. Se la quantità inizia ad essere più consistente, è necessario un formulario allegato ai rifiuti contenente:
- nome ed indirizzo del produttore e del destinatario
- origine, tipologia, quantità (lt o kg)
- impianto di destinazione
- percorso da seguire per arrivare all’impianto
Questo serve per creare un documento valido e completo, al fine di individuare eventuali errori o violazioni nello smaltimento dei rifiuti, controllandone oltretutto produzione e regolarità dell’attività.
Ristrutturazione e macerie: rischi e obblighi di legge
Le macerie edili sono considerate, per l’appunto, rifiuti speciali e per questo motivo il loro smaltimento è regolamentato in modo completo da un decreto legge specifico: il n.2 del 2009. I rifiuti generati da cantieri edilizi e ristrutturazioni possono infatti provocare danni all’ambiente e alle persone. Spesso e volentieri, tuttavia, queste macerie vengono abbandonate nei cantieri o addirittura in zone verdi, inquinando e rovinando il suolo pubblico.
Uno smaltimento scorretto di questa tipologia di rifiuto comporta sanzioni anche penali: lo smaltimento è a carico del soggetto che produce i rifiuti. Le aziende edilizie devono perciò cercare di collaborare attivamente con un’azienda di smaltimento macerie a Brescia al fine di mantenersi nella legalità e limitare i danni all’ambiente.